E’ un’iniziativa tanto attuale quanto futuristica, di quelle che si possono definire groundbreaking nell’ambito della corporate governance quella presa da Luca Rossetto, CEO di Casa.it che nella relazione annuale degli amministratori sulla gestione (relazione degli amministratori ex art. 2428 (1)) dall’anno 2018 indica quali politiche di pari opportunità sono state attuate ma anche, in pratica e nel concreto e in piena trasparenza, le scelte attuate i compensi, la percentuale di dipendenti premiati, le lavoratrici rientrate dalla maternità.
E’ una scelta che tante aziende potrebbero attuare per rendere trasparenti i propri dati, dimostrando con dati analitici le proprie scelte e quindi nel tempo migliorarle. Solo i dati infatti consentono veramente di analizzare, comprendere, e modificare le scelte aziendali.
Questo principio potrebbe essere attuato implementandolo nel Codice Etico di tutte le società e nel Codice di Autodisciplina delle società quotate e potrebbe articolarsi come segue:
“La società, nella relazione al bilancio, deve indicare obbligatoriamente distintamente per genere:
- la composizione del personale
- le assunzioni e le dimissioni
- il numero di dipendenti promosso a categoria superiore
- il numero di dipendenti beneficiari di aumento retributivo, di bonus o di altre forme di compenso e incentivazione
- il numero di donne entrate in congedo per maternità e rientrate dal congedo per maternità stesso, e in che posizione professionale sono state reinserite in organico
Inoltre deve indicare le iniziative assunte per favorire le pari opportunità di genere.”

Stefania Lucchetti – Fondatrice di Lucchetti-LawCrossBorder
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