La gestione dei beni patrimoniali delle coppie internazionali e cross border

La mobilità internazionale degli individui e delle coppie (coppie con la medesima cittadinanza che vivono all'estero, coppie di diversa cittadinanza che vivono nella nazione originaria di uno dei due, coppie di diversa cittadinanza che vivono in una nazione terza) necessitano di regole chiare in relazione alla gestione e condivisione dei beni patrimoniali della coppia a seguito di separazione, divorzio e morte di uno dei membri della coppia. Nell'ambito dell'UE, i Regolamenti del Consiglio (UE) 2016/1103 (applicabile ai regimi patrimoniali fra coniugi) e (UE) 2016/1104 (applicabile alle unioni registrate) hanno tentato di fornire certezza. Per le famiglie internazionali e cross border fuori dall'UE, la situazione è più complessa. E' opportuno quindi un approccio caso per caso orientato alla ricerca di soluzioni pratiche nelle giurisdizioni rilevanti, la volontà delle parti di trovare soluzioni e il tipo di beni coinvolti cosi come nel caso di beni aziendali.

Negoziazione cross-border: gli aspetti interculturali

Una negoziazione tra individui di background culturali diversi può essere disastrosa se gli individui seduti al tavolo non sono consapevoli delle sfumature coinvolte. Le negoziazioni sono difficili perchè coinvolgono profondamente le persone, non solo con i loro obiettivi negoziali dichiarati, ma anche le loro paure, le loro priorità, i loro obiettivi non dichiarati, il loro reale potere decisionale, le peculiarità della loro personalità, stile di conflitto e pregiudizi. Le trattative in un contesto internazionale e inter-culturale aggiungono un'intera nuova dimensione al tavolo negoziale

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